L’interocezione: l’ottavo senso.

Come ti senti? Una delle domande più facile da porre ma che spesso ci mette a disagio la risposta e rispondiamo: “tutto bene!” perché per comprendere i nostri stati interiori i “rumori” intorno vanno spenti e ascoltati per bene ciò che abbiamo dentro. Andiamo a scoprire cos’è l’interocezione.

Ma cos’è l’interocezione? è la nostra capacità di percepire le sensazioni interne del corpo, gioca un ruolo cruciale a tutte le età, influenzando il nostro benessere, le decisioni quotidiane e la nostra comprensione emotiva. Questo sistema sensoriale, meno noto rispetto ai cinque classici (visivo, olfattivo, tattile, uditivo e gustativo) e agli altri due importanti (vestibolare e propriocettivo), ci permette di percepire sensazioni interne quali fame, sete, dolore e anche le nostre emozioni. I recettori dell’interocezione si trovano in tutto il corpo: nei muscoli, ossa, pelle e organi interni, inviando segnali alla corteccia insulare (o insula) del cervello. Questa area elabora gli stimoli interocettivi trasformandoli in sensazioni consce, come spiegato da Craig nel 2002, permettendoci di rispondere alla domanda fondamentale: “Come mi sento?”.

Ma come si manifesta questa capacità nelle varie fasi della vita, dall’infanzia all’età adulta, e in particolare quando diventiamo genitori?

Dall’infanzia allo sviluppo delle autonomie

Nel viaggio della crescita, l’interocezione inizia a delinearsi già nei primi mesi di vita. Hai mai notato come i bambini reagiscono visceralmente alla fame o al disagio? Questi sono i primi segnali dell’interocezione in azione. Durante lo svezzamento, ad esempio, i bambini iniziano a riconoscere e a comunicare i loro stati interni, quali la fame o la sazietà. Come genitore, quali sfide hai incontrato nel rispondere ai segnali del tuo bambino durante questa transizione?

Spannolinamento: Un passo verso l’Indipendenza

Il processo di spannolinamento è un’altra tappa fondamentale che richiede una sintonia interocettiva affinata. Il bambino impara a riconoscere le sensazioni di pienezza vescicale o intestinale, un compito non da poco! Questo periodo è spesso caratterizzato da tentativi ed errori. Quali strategie hai trovato efficaci per supportare tuo figlio in questa fase?

Comprendere e gestire gli stati emozionali

Man mano che i bambini crescono, l’interocezione influisce significativamente sulla loro capacità di identificare e gestire le emozioni. Rabbia, tristezza, gioia e paura sono tutte esperienze che hanno radici profonde nelle sensazioni corporee. Riflettendo sulla tua esperienza, come hai aiutato tuo figlio a collegare le sue sensazioni fisiche con le sue emozioni?

L’Interocezione nell’adulto che diventa genitore

Diventare genitore apre un nuovo capitolo nell’esplorazione dell’interocezione. Ora, più che mai, è vitale essere sintonizzati non solo con le proprie sensazioni interne ma anche con quelle dei propri figli. La fatica, lo stress, ma anche la gioia e l’amore profondo vengono percepiti a livelli interocettivi intensi. Come genitore, come descriveresti il cambiamento nella tua percezione interocettiva dopo la nascita dei tuoi figli?

L’Importanza dell’interocezione per il benessere generale

Una buona consapevolezza interocettiva non solo supporta lo sviluppo delle autonomie nei bambini ma promuove anche il benessere emotivo e fisico negli adulti. Essere in grado di “ascoltare” il proprio corpo aiuta a prendere decisioni più consapevoli riguardo alla salute, all’alimentazione, all’esercizio fisico e alla gestione dello stress.

L’interocezione ci accompagna lungo tutto il percorso della vita, influenzando il nostro benessere, le nostre relazioni e la nostra capacità di prendersi cura di noi stessi e degli altri. Investire tempo per comprendere e sintonizzarsi con le proprie sensazioni interne può avere ripercussioni positive durature, dalla prima infanzia fino all’età adulta.

Hai mai considerato pratiche come la mindfulness o lo yoga per migliorare la tua consapevolezza interocettiva? Queste tecniche possono aiutare a raffinare la percezione delle sensazioni corporee, migliorando la capacità di rispondere in modo adeguato ai bisogni del corpo e della mente. Incorporare strategie volte a migliorare l’interocezione può essere di grande beneficio. Attività di mindfulness come la meditazione o lo yoga, tecniche di respirazione profonda e l’uso di strumenti comunicativi per esprimere sensazioni interne possono aiutare a sviluppare una maggiore consapevolezza interocettiva. Questo non solo migliora la capacità di auto-regolazione ma anche la comprensione e la gestione delle emozioni, contribuendo significativamente alla qualità della vita.

Per i terapisti occupazionali specializzati in integrazione sensoriale, lavorare sull’interocezione con i bambini può includere la progettazione di attività specifiche che stimolino la consapevolezza delle sensazioni interne, migliorando così la loro capacità di rispondere in modo adeguato agli stimoli ambientali e interni. La pratica e l’esposizione a varie esperienze sensoriali possono facilitare lo sviluppo di questo senso cruciale, migliorando il benessere generale e l’adattamento sociale e emotivo del bambino.

In questo viaggio di esplorazione dell’interocezione, quali sono state le tue maggiori scoperte e sfide? Condividere esperienze può illuminare e supportare altri genitori e professionisti nel cammino verso una maggiore consapevolezza di sé e del proprio benessere.

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